Marsala




Nel secolo VI a.C. si ebbero gli episodi storici più notevoli dell'insediamento cartaginese in Sicilia e del sorgere del conflitto tra i greci di Sicilia e i cartaginesi, che divenne per secoli il motivo fondamentale della politica siciliana.

La città di Mozia nella lotta fra i cartaginesi e i greci non potè sottrarsi ad essere teatro di guerre e nelle successioni di esse, che portarono a quella più cruenta del 397 a.C. in cui la città fu distrutta. Ricordiamo la guerra avvenuta nel 454 a.C. tra Mozia e Selinunte. Probabilmente per questioni di territorio si combattè presso il fiume Mazaro.

Mozia cadde in odio anche ai siracusani e divenne ancora una volta teatro di conflitto.

La città che splendette per tanti secoli grazie alla sua pacifica attività commerciale può ancora insegnarci qualcosa; le sue rovine che ancora occupano l'isola di San Pantaleo, il suo museo che contiene le preziose antichità di Lilibeo, di Mozia e della necropoli di Birgi. Oltre a costituire interessantissimo motivo archeologico ed artistico, servono ancora ad indicarci, nella pacifica ed operosa espansione dei traffici con le coste occidentali del Mediterraneo, che la Sicilia troverà per sè, per l'Italia e per l'Europa il motivo migliore della sua prosperità e che il disconoscerne e il non favorirne gli sviluppi non sarà motivo di danno soltanto per l'isola ma per tutto il continente.

Dopo la distruzione di Mozia, che tuttavia non deve ritenersi totale, gli storici ci riferiscono che i cartaginesi, in sostituzione della distrutta città fondarono nel promontorio occidentale la città di Lilibeo, dove si trasferirono le popolazioni superstiti della vecchia Mozia.

Sembra d'altra parte che un vilaggio elimo (una delle tre etnie che componevano l'isola siciliana) esistesse già in quella località presso una fontana consacrata alla Sibilla, e che dopo il tentativo fatto da Pentatlo nel 580 a.C. vi abitassero anche dei greci. Tali notizie, unite a quelle riportateci da altri storici (in particolare da Diodoro) confermano che il territorio era già abitato e abitato doveva essere se ancora Diodoro riferisce di una guerra tra Segestani e Selinuntini.

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