Stoicismo

Marco Aurelio, esponente dello Stoicismo Romano

Zenone e la scuola dei portici
STOICISMO
La morte della filosofia ellenica: ultime correnti della grande Grecia che fu.
L’etica stoica consiste nella vita di uomo virtuoso e coerente con sé stesso. I due punti salienti della speculazione sono:
1) il raggiungimento del suicidio se le condizioni esterne politiche e morali creano una discrepanza forte tra ciò che si è e ciò che il mondo impone.
2) Apatia: senza pathos e passioni, unica soluzione per evitare il suicidio è quindi quella di non provare emozioni.

C’è un principio attivo che è Dio ed un principio passivo che è la materia. Dio è pneuma caldo, energia, fuoco ed è insito nella materia e nella natura. La materia passiva ha invece bisogno di forma. Emerge il panteismo: Dio è in tutto.
Il saggio osservando la natura può capire i disegni divini (mantica, ovvero capacità del saggio di prevedere il futuro). La conoscenza invece è vista come anima eguagliata a tabula rasa, una spiaggia senza impronte. Quando le impronte arrivano ci sono egli influssi esterni che portano a dimenticare: come il mare spazza la spiaggia. Qualcosa però dentro resta di sicuro. E’ necessario dividere-analizzare la conoscenza e quindi andare a fondo. Dopo una divisione intellettiva si deve dare una conclusione. L’essere umano però può anche non giudicare (Epochè, crf Scetticismo) e prendere tempo per analizzare.
Non c’è interesse verso la politica, non c’è l’essere al centro ma l’uomo. L’interrogativo di fondo è il seguente: come può vivere l’uomo in una società che non gli appartiene?

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