
LA SPLENDIDISSIMA URBS (COME DICE CICERONE)
Assediata dai Vandali, la futura Marsala fu annessa all'impero di Giustiniano e visse secoli bui, segnati dal disinteresse della capitale Bisanzio e dalle incursioni dei pirati. L'arrivo degli arabi diede nuova linfa ai commerci ed avviò rinascita della città, che fu ribattezzata Marsa ʿAlī "Porto di ʿAlī" ovvero "Porto Grande" data la grandezza dell'antico porto sito presso Punta d'Alga. La crescita economica e demografica portò ad un importante sviluppo urbanistico, improntato questa volta al modello arabo.
A partire dalla fine dell'undicesimo secolo si susseguirono le dominazioni normanna, sveva, angioina e aragonese. Sotto la dominazione della casa spagnola, Marsala poté godere di un periodo di sviluppo e benessere, grazie al porto e alla coltivazione del fertile entroterra. La città visse una nuova fase di espansione e divenne una delle più importanti piazzeforti siciliane.
Ma l'interramento del grande porto di Punta d'Alga, disposta nel 1575 dall'imperatore Carlo V per fermare le incursioni saracene, segnò la fine di questa fioritura economico-commerciale.
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