Inno alla Gioia




Inno alla Gioia



Noi siamo felici, siamo riverenti

bianchi natiche porgiam contenti

All’amato Giorgio, Re nostro sovrano,

porgiam con solerzia il rosso deretano

Chiunque, da noi, ahimè, è ben visto al potere

e grati e solerti scopriamo il sedere

La schiena in modo servile pieghiamo ai potenti,

e più siamo fottuti, più siamo contenti

Ben venga il prode Matteo sull’alto scranno,

così da poter rompere il culo  e farci più danno


Ignazio 2014

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