A Te lettore....
Scrivere d’amore ogni frase , ogni pensiero, è una dichiarazione che attesta la mia dedizione all’amata, l’assoluta mia abnegazione. Ogni parola è intrisa di sentimento che nutro. Il volermi dare senza chiedere nulla in cambio, traspare da ciò che scrivo, per andare a toccare il cuore di colei cui destino le mie attenzioni.
Spesso in me sento animarsi lo spirito di Madame Bovary, o di Anna Karenina,
eroine che vissero per amore e che per amore morirono! Questo
fu la loro unica ragione di vita. Tuffarmi in questa realtà
inconsistente, in questo universo parallelo, nella quale l’amore è un dogma
assoluto, mi travesto da personaggio d’altri tempi, la cui unica consistenza è
questo suo modo di amare pieno e perfetto. Mi è facile, allora, dire le cose più
profonde, guarnendole di parole tenere e toccanti.
Spesso mi chiedo, se è vero tutto quello che dico; se reali sono i sentimenti a muovere la mia volontà di scrivere d’amore, o se invece, non è altro che una forma di personale compiacimento, di confronto con me stesso, o d’ egoismo che mi spinge a dimostrare che, se voglio, posso colpire al cuore.
Spesso mi chiedo, se è vero tutto quello che dico; se reali sono i sentimenti a muovere la mia volontà di scrivere d’amore, o se invece, non è altro che una forma di personale compiacimento, di confronto con me stesso, o d’ egoismo che mi spinge a dimostrare che, se voglio, posso colpire al cuore.
Scrivere
d’amore, è così semplice. Le parole fluiscono veloci, trasferendosi dal mio
pensiero, dal mio cuore alla penna, al foglio, pazienti compagni di lavoro, di
viaggio, ma tanto disponibili e tolleranti. Sopportano i miei cambiamenti
d’umore senza lamentarsi; accettano che io corregga e ricorregga, senza mai stancarsi. O sia che io li accarezzi
con dolcezza o che li pesti con rabbia! E non trovano mai di che lagnarsi!.
Sono i testimoni ideali dei miei stati
d’animo! Mi chiedo, se un domani non lontano, resteranno gli unici
miei destinatari di tutto il mio dissertare d’amore.
Affido
a quanti avranno la voglia di leggerle, queste mie poesie; nella speranza che
qualcuno, vivendo un’amore reale e consistente possa ritrovare in esse le
sensazioni inespresse dei suoi sentimenti.
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Ignazio
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