Della vita la strada erta e tortuosa
vegliardo vo ramingo e stanco.
La salita divien più dura e sinuosa.
Lei da un pò mi cammina a fianco,
a tanti fa paura!
Con il tempo divenne amica mia,
o' donna forte e scura!
E' lei la mia compagnia!
Non temo, anzi la chiamo.
Triste è andar
a quel dì frattanto ci avviciniamo
sapendo di non tornare.
Come fiume scorre sotto un ponte,
la vita passa,
scorre via come acqua di fonte.
E non si può fermare.
Spero con un pò di pace traghettar.
Ma sarìa più dolce, ma non oso
sentire una sinfonia d'Arcangeli
accompagnare al dolce mio riposo.
Ignazio 2012
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