Marsala Oggi

Marsala è costituita dal punto di vista urbanistico da centri abitativi eterogenei e difformi diffusi in tutto il suo territorio tale da definirlo l'unico esempio di Città-territorio in Sicilia. Si distinguono:
-il centro storico, racchiuso nel perimetro della città medioevale (di cui sopra), dove sono localizzate quasi tutte le strutture monumentali, culturali e amministrative.
-il centro urbano, cresciuto attorno all'antico centro storico, che si estende a sud fino alla contrada Casabianca (sulla statale per Mazara del Vallo), a nord fino alla contrada Santa Venera, ad est fino alla c.da S.Silvestro (sulla statale per Salemi).


Villa Cavallotti
le contrade, costituiscono la vera peculiarità del territorio comunale, sono circa 100 e distano dal centro da 1 a 15 km si tratta di nuclei abitativi che sorgono lungo gli assi viari più importanti senza soluzione di continuità, nella maggioranza di esse non esiste un centro vero e proprio, ma strade ampie in cui si immettono decine di piccole vie abitate e che conducono al cosiddetto "chianu" (lett. "piano"), ossia un nucleo abitativo di antiche case affacciate ad un piazzale comune ove era collocato un pozzo d'acqua per l'uso delle famiglie che vi abitavano.
Una caratteristica molto particolare del centro storico della città lilybetana sta nel fatto che la città, nel corso dei secoli e delle varie dominazioni, ha cambiato molte volte "faccia". Questa considerazione vale anche per gli anni tra il 1965 e il 1985, anni di un vero e proprio "boom" edilizio, specie nella zona del tribunale, dove sono stati costruti nuovi quartieri sulle necropoli punico-romane e su altri importantissimi siti archeologici che oggi, tra asfalto e cemento, timidamente compaiono tra un palazzo e l'altro. Questa "moda" marsalese ha radici antichissime. Come dimostrato dalla scoperta di un'abitazione romana sotto le basi della chiesa del monastero dell'area di San Girolamo (apertura degli scavi molto recente), la città, nel corso dei secoli, si rigenerava e si costituiva sulle abitazioni del passato. Edifici normanni venivano "ritoccati" dagli spagnoli e via dicendo. Tuttavia, è importantissimo sottolineare il fatto che la città, nonostante i tanti cambiamenti dovuti ad altrettante dominazioni, non ha mai perso la sua struttura urbanistica. Il Cassero rappresenta da sempre (migliaia di anni) l'antico decumano massimo della città, fin delle prime insediazioni civili. La via Garraffa in antichità era il secondo decumano della città. Oggi questa strada è tristemente asfaltata, così come buona parte del centro storico, ma è comunque ricca di paesaggi archeologici (famosa la barocca piazza del Purgatorio, con fontana e chiesa, o anche la stessa area di San Girolamo). È triste sottolineare come i due più importanti edifici di stile arabo siano praticamente quasi inaccessibili ai visitatori. La maestosa villa araba di cui nessuno parla, poiché di proprietà di un privato, è diventata da qualche anno la caserma dei Carabinieri. La chiesa di San Matteo, con tanto di giardino tipicamente arabo, ricco di palme, è invece ubicata di fronte al castello medievale della città, che da tantissimi anni è sede del carcere di Marsala, dove in passato è stato anche rinchiuso il famoso cantante italiano Roberto Vecchioni.
Le origini delle contrade invece risalgono alla fine dell'Ottocento-primi del Novecento e traggono origine dalla spiccata attività agricola del territorio; molti contadini risiedevano nel centro città ma i poderi agricoli distavano anche ore di strada percorribile con carretti o asini (da cui l'appellativo di città degli asinelli) e ciò costituiva un problema logistico non indifferente nei periodi di intensa attività (vendemmia, mietitura ecc.); l'esigenza di soggiornare nel luogo di attività per lunghi periodi diede avvio all'origine del "chianu", luogo abitativo temporaneo e successivamente definitivo da cui originano le attuali contrade.
le circoscrizioni, nascono nel 1978 per la necessità di gestire l'amministrazione ed i servizi in maniera capillare su un territorio molto articolato. Il comune viene suddiviso in 7 quartieri urbani e in 7 borgate extraurbane, ridotte successivamente a 5 e attualmente in via di ridefinizione, ognuna costituita da un numero consistente di contrade: San Leonardo-Birgi Paolini-Bosco, Strasatti, Terrenove-Ciavolotto, Amabilina-Ciancio.

Fonte: WIKIPEDIA.ORG

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