Analisi Economica tra 2011 e 2012
Il Parlamento dei nominati ha approvato le decantate “riforme” del banchiere salvatore della Patria, ma quale e di chi? A pagare saranno i soliti noti e i furbetti, i quali con Mario o con Silvio continueranno ad arricchirsi e rubarci il futuro. E’ mai possibile che a nessuno dei “professori”, nemmeno al ministro Fornero che si commuove in diretta TV, sia venuto in mente di tagliare le spese militari? Anzi hanno rifinanziato le cosiddette missioni militari all'estero. Secondo il SIPRI (Istituto Internazionale con sede a Stoccolma) nel 2010 il nostro paese ha speso 27 miliardi di Euro per la difesa e il governo Berlusconi prima di dimettersi ha fatto in tempo ad acquistare qualche decina di cacciabombardieri F 35 per una spesa di 17 miliardi di euro, mentre tagliava 8 miliardi di Euro per istruzione e servizi sociali. La guerra all’ex amico Gheddafi ci è costata 700 milioni di Euro, e la presenza in Afghanistan 2 milioni di Euro al giorno. Mentre a parole si vogliono eliminare gli sprechi, si mantiene in chiaro Rete 4, canale abusivo le cui frequenze sono state regolarmente acquistate da Europa 7 ormai da anni: questo ci costa 350.000 euro al giorno. Nel contempo le frequenze liberate dal digitale che porterebbero circa 4 milioni di Euro nella casse dello Stato, si intende regalarle ai maggiori network. A questo aggiungiamo i milioni di Euro per mantenere sul territorio nazionale basi NATO e degli U.S.A., nelle quali tra l’altro nessuna autorità italiana può mettere piede, e si dice siano piene di testate nucleari … E ancora, inspiegabilmente lo Stato italiano non fa nulla per riprendersi 98 miliardi di Euro dalle società concessionarie che gestiscono le slot machine, accusate della più grande truffa erariale della storia del nostro paese.
E che dire delle esenzioni fiscali, dei finanziamenti alle scuola cattoliche, delle forniture d’acqua alla Città del Vaticano a totale carico nostro, del fondo di sicurezza per i dipendenti dello stesso Stato Vaticano, del fondo di previdenza del clero, degli stipendi dei cappellani militari. Tutto questo ci costa diversi miliardi di Euro all’anno. Se la Chiesa pagasse le tasse, gli italiani ne pagherebbero di meno.
CONTINUA...
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