Analisi Economica tra 2011 e 2012/Parte 2



Avrebbe potuto starci una tassa sulle transazioni finanziarie? Nulla. Una vera lotta all’evasione fiscale? Idem. E vogliamo parlare dei vergognosi privilegi della casta? Anche questi intoccabili. La cosa assume un rilievo inquietante se si considera che tali operazioni sono fatte da un governo nato per un "giudizio dei mercati" e per i capricci dello "spread", cioè per una sorta di golpe finanziario, per un'imposizione degli stessi che per quasi vent'anni hanno tenuto in sella l'ormai impresentabile Berlusconi. Con queste riforme, vere, forse nonostante tutto non dovremmo affrontare ennesimi sacrifici, che aumenteranno solo la miseria, impoverendoci ulteriormente, cancellando il welfare e rendendo impossibile continuare a fare solidarietà . E’ davvero così difficile far pagare chi ha di più e non ha mai pagato? Probabilmente sì visto che con l’ennesima e collaudata formula a pagare saranno sempre gli stessi. Da quando eravamo adolescenti ci impongono sacrifici per un futuro migliore, noi li abbiamo sempre fatti, ma i domani migliori se li son beccati tutti loro. E’ ora di dire basta. E' il sistema politico da cambiare, da rivoluzionare tutto. Non insistere con la stessa obsoleta formula neoliberista rivelatasi fallimentare, che ci ha portato alla situazione odierna. Le esperienze dei governi progressisti latinoamericani ci potrebbero insegnare molto: mentre l'Europa e gli U.S.A. sono in grande affanno, lì è sorto un movimento solidaristico. Ma il primo mondo "democratico" è cieco e sordo alle istanze di cambiamento e scivola inesorabilmente sempre più in basso. E per l'ennesima volta lacrime e sangue e a pagare i soliti noti, conditi con qualche sussulto per strada e sotto i palazzi. Prima di essere di destra ,di sinistra o di centro, siamo italiani, in stragrande maggioranza con la cultura del compromesso, del tira a campare e del rincoglionimento mediatico. Tutti a brucare nello stesso pascolo ormai prossimo all'esaurimento.

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